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Nicolas Scrittore

Chi, Cosa, Come... ma Sopratutto:

Perché?

La Storia di Un Bambino che Voleva far Sorridere il Mondo. 

Extended Edition

Ciao! Sono Nicolas e sono un Attore, Conduttore e Cantante... O come direbbe Cyrano:

"Che fu tutto e non fu niente".

“... Vedi Nicolas, la vera scuola del teatro sono loro ⦏le assi del palco⦐. Tutto il resto è solo teoria…”

(Giorgia Trasselli)

Sapete quando da Bambini volevate fare Gli Astronauti? Io no, avevo le idee chiare:

Volevo essere un Cavaliere dello Zodiaco.


Ma i mie sogni si sono infranti in terza media, quando venni scelto per essere il protagonista dello spettacolo "Tartarino di Tarascona". Sperimentai il teatro e all'età di soli quattordici anni ho provato l'amore vero.


Ma come può uno spettacolo di Terza Media aver segnato così tanto la mia vita? 

Andando avanti approfondii sempre di più la mia grande passione che cresceva (non di pari passi con i miei successi scolastici che invece si fermarono in terza media) frequentando corsi e buttandomi a capofitto in ogni spettacolo possibile. Ed ecco che ritorna Tartarino! Insieme ad alcuni superstiti di quello spettacolo fondammo l'Associazione Culturale Aurora (nome attuale) e portammo in giro molte produzioni teatrali, culminate con il Patrocinio di Garinei e Giovannini per portare "Buonanotte Bettina" la mitica commedia musicale con Walter Chiari e Delia Scala.


Ero felice e lo sapevo. Ma un giorno mia madre chiese: "Sei pronto per gli esami?" E io: "Non ti sembro troppo giovane per la prostata?" (ciabatta volante con doppio avvitamento da parte di mia madre) e mi ritrovai al giorno del mio esame di quinto Liceo. Alla domanda: "Paccaloni ma lei cosa vuole fare da grande?" risposi d'impulso. Era come se la risposta fosse l'unica cosa che sapevo quel giorno, e probabilmente lo era.

"L'Attore! Professoressa. Voglio andare a Roma e diventare un attore".


Ottenuto il diploma (o come lo chiamo io "Il miracolo") presso il liceo scientifico di Recanati mi sono trasferito a Roma e ho iniziato gli studi di Recitazione presso l’Accademia “Acting Training di Beatrice Bracco”, dove mi sono diplomato nel 2012. Durante questi tre anni ho avuto la fortuna di avere come insegnanti, oltre a Beatrice stessa, Giorgia Trasselli e Filly Balice per la Dizione, Alessandro Quarta e Laura Pugliese per il Canto, Emanuela Panatta e Annalisa Aglioti per quanto riguarda il Movimento Scenico.

Scelto dalla stessa Beatrice per far parte dell’ultimo spettacolo che porta la sua firma registica, “I Sogni di Cabiria”, muovevo i primi passi verso il mondo professionale.

Conseguito il diploma ho approfondito gli studi di recitazione seguendo corsi e seminari vari tra cui quelli tenuto da Jorgelina de Petris sulla recitazione naturale e quello di Emanuela Panatta sul teatro fisico.

L'estate stessa in cui presi il diploma, con l'Associazione culturale Aurora organizziamo un concorso canoro nel mio Paese. Quando mi chiesero di condurre rimasi spiazzato. E chi lo aveva mai fatto? Finita la serata mi rimproverai come mai fatto prima:

PERCHE' NON LO AVEVO MAI FATTO PRIMA?

Così mi sono iscritto e diplomato l’anno successivo presso la “Piccola Accademia della Comunicazione e dello Spettacolo di Stefano Jurgens” in Conduzione Televisiva (seguito da Stefano e Simone Jurgens) e Radiofonica (seguito da Stefano Piccirillo).

Che ve lo dico a fare. Da allora l'Amore per questo mestiere non solo non è mai cambiato anzi... se possibile è pure aumentato!

Ma la domanda che più mi hanno fatto (e continuano a fare) è:

- "Che lavoro fai?"

- "L'attore!"

- "Si, no dico come lavoro vero che fai?"

Mentre la seconda domanda è: Ma chi te lo fa fare?

Ecco a questa risposta so rispondere. 

In tutti questi da anni, da quando ero un bambino fino ad oggi, c'è sempre stato un Fil Rouge che ha sempre contraddistinto il mio vivere artistico: Il sorriso. Ogni qual volta finito uno spettacolo le persone venivano da me per un saluto, un complimento (o perché no anche una critica) vedevo una scintilla nei loro occhi e li vedevo sorridenti. Forse ci ho messo qualche anno a capirlo ma vedere la gente sorridere è la benzina che fa scorrere il sangue nel mio cuore. 

L'ultima sezione della bio la voglio dedicare alla musica, mia fida compagna di viaggio. Ho iniziato la gavetta musicale come tutti: con la classica chitarra in spiaggia mentre gli altri limonavano. Ho iniziato a dilettarmi col pianoforte da autodidatta (quello è più difficile da portare in spiaggia a meno che non sia l'amico di Venditti) ma la vera passione è il canto e oltre agli insegnamenti accademici vengo seguito dal Maestro Andrea Pecorelli

"...Per anni ho cercato uno stile artistico che mi contraddistinguesse, ma ho imparato che non esiste un solo modo per affrontare uno spettacolo, un evento o una serata. Lo stile quindi deve sapersi adattare alle varie situazioni che di volta in volta si presentano. Un mix di tecnica, preparazione e improvvisazione. Il mio obiettivo è quello di regalare svago, divertimento, tranquillità e gioia alle persone, soprattutto in tempi come questi nei quali, io credo, sorridere (ben diverso dal ridere) sia molto importante ma anche sempre più difficile…"

Questa è la "Versione Breve" della mia storia ed è tutta ancora in divenire.

"Non Smettete Mai di Divertire"

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